L’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Foggia esprime il più assoluto rammarico e contrarietà per la chiusura dell’ovile Nazionale di Segezia.
L’Ovile nazionale fu istituito con Regio Decreto nel 1921 quale Istituto di ricerca con l’obbiettivo di sperimentare e diffondere nuove pratiche di allevamento ovino, selezionare razze ovine sempre più capaci di soddisfare le richieste dell’industria zootecnica, ricercare le migliori combinazioni foraggere al fine di migliorare le produzioni di carne, latte e lana.
Ancora nel 1967 fu trasformato, riconoscendo la fondamentale importanza delle sue attività, in Istituto Sperimentale per la Zootecnia.
Dal momento della sua fondazione ha sempre esercitato una straordinaria azione di stimolo ed ausilio per la zootecnia nazionale assicurando tra l’altro il mantenimento in purezza della razza ovina “Gentile di Puglia” e contribuendo allo sviluppo dell’economia agricola .
Tra i suoi meriti va sicuramente ascritta la costante e qualificante attività di formazione di intere generazioni di Medici Veterinari che hanno potuto usufruire di una struttura che ha assicurato un supporto di alto livello scientifico e l’insostituibile possibilità di sperimentare praticamente attività di clinica veterinaria fondamentali nella crescita professionale di un Medico Veterinario.
Il rischio concreto di chiusura dell’Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Foggia richiede un immediato intervento politico nei confronti del Governo centrale, una mobilitazione di tutte le istituzioni Provinciali, dei Parlamentari della Capitanata per permettere all ‘ovile Nazionale di continuare ad operare in un territorio che non deve dimenticare la sua vocazione Zootecnica utile in un momento di crisi economica.