Nasce il Veterinario aziendale

Il Presidente della FNOVI, Dr. Gaetano Penocchio, ha firmato ieri a Roma, insieme ai Presidenti di AIA e ANMVI, il “Protocollo d’intesa - Veterinario di fiducia”. Lo storico documento, a lungo auspicato dalla Categoria, formalizza un accordo di vertice con l’Associazione Italiana Allevatori per offrire una rete di servizi integrati agli OSA (Operatori del Settore Alimentare) tramite i veterinari di fiducia e i rilevatori-dati di AIA.
Un comunicato stampa congiunto è stato diramato per sancire la formale adozione del “Protocollo d’intesa per il Veterinario di fiducia” in zootecnia.
Gli impegni assunti vengono ora presentati al Ministero della Salute e al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con l’invio formale del Protocollo. Alle Autorità competenti vengono idealmente consegnati nuovi strumenti di epidemiosorveglianza e di valorizzazione delle produzioni zootecniche. Il Protocollo è stato co-firmato da Nino Andena, Presidente di AIA, e da Marco Melosi, Presidente di ANMVI.
“L’impegno assunto il 28 novembre 2010 dalla FNOVI con la «Carta fondativa della figura del veterinario aziendale in Italia» può dirsi onorato”, afferma il Presidente Penocchio.
“Il Veterinario di fiducia prefigurato nel Protocollo altri non è che quel libero professionista liberamente scelto dall’allevatore che abbiamo indicato nella «Carta», un riferimento sanitario aziendale che contribuirà al completamento della rete di epidemiosorveglianza, all’interno di un sistema sanitario-zootecnico-alimentare nel quale l’attività di autocontrollo si affiancherà strutturalmente alla sorveglianza epidemiologica, sulla base di norme nazionali e spinte regolamentari di matrice comunitaria, anche legate ai criteri di condizionalità”.
“E’ un cerchio che si chiude” aggiunge Penocchio. “Possiamo dire di aver coronato una delle più qualificanti aspirazioni professionali della nostra Categoria e crediamo che la firma di ieri sera sia stata possibile grazie alla serietà di azioni e di intenti dimostrati dalla Federazione e dagli Ordini provinciali che hanno creduto all’unanimità nella Carta e, grazie alla tenacia dei Colleghi di ANMVI. Ma fuor di retorica - chiosa Penocchio - è la firma di AIA nella persona del suo presidente Nino Andena a dare pieno valore a questo traguardo e a suggellare questo patto per la salute in azienda zootecnica. Ce lo chiedeva da tempo l’Europa e da tempo i Ministeri della Salute e delle Politiche Agricole si erano adoperati per tradurre in risorsa istituzionale i flussi informativi dei veterinari aziendali e degli OSA”.
La firma di ieri equivale alla messa in opera di un sistema nazionale, all’interno della quale gli operatori economici, sanitari e istituzionali hanno finalmente stabilito una interconnessione, un flusso di dialogo, di mutuo riconoscimento e di reciproca collaborazione.
La FNOVI non verrà meno all’impegno assunto.
(Fnovi)